Chi rompe non paga e i cocci sono un problema degli altri.

E sì da Settembre a oggi abbiamo assistito come non mai all’inversione del detto…..”chi rompe paga e i cocci sono sui”.
Con che coraggio i dirigenti bancari sono presentati come Manager, e con che coraggio dopo il disastro che hanno combinato, restano lì ai loro posti, a raccontarci che il nostro sistema bancario è sicuro e senza problemi di liquidità, qualche illustre addirittura afferma in TV….”vorrei che la politica fosse una cosa seria chiara e disponibile nel trattare le problematiche del paese” a…. il paese sia chiaro siamo noi, il Popolo.
Che coraggio!!!!! Avete mai provato a leggere un prospetto informativo o un qualsiasi documento bancario, se avete avuto questo grande privilegio, saprete che di chiaro non c’è neanche l’ombra la serietà nello spiegarlo in pratica inesistente vedi Leman e per discutere la soluzione delle problematiche funziona così: Banca: “se tu mi devi i soldi o me li dai o ti distruggo la vita, se te li devo io è colpa di un altro siamo spiacenti a perso tutto”
Allora quando hai perso tutto come nel recente, ma non ultimo secondo me crac finanziario arriva il genio di turno dello Stato L’Economista blasonato, pensa e ripensa…….trovato, diamo ottanta miliardi alle banche e qui in teoria dovrebbe scattare anche l’applauso MA DAI…….
E questa consegna di liquidi c’è venduta come un aiuto nei confronti dei risparmiatori non per le Banche sia chiaro.
Con la consapevolezza che il mondo da milioni di anni per certe questioni non cambierà mai vi auguro i soliti saluti.
Buoni Sovrapensieri a tutti.
Mawerik

Villari non deve Morire

Carissimo Onorevole resti al suo posto, non lo lasci perché come me milioni di persone non ricordano un presidente della vigilanza RAI non voluto, né dalla Destra né dalla Sinistra, non abbia timore e soprattutto non ceda alle pressioni dei suoi colleghi cui è concesso l’uso del proprio cervello nelle ore di pausa e in quelle serali.
Sì perché come dice un amico, sovente assistiamo alle fughe di cervelli, che non sono quei nostri concittadini che per avere una vita degna emigrano all’estero, regalando ai paesi che li ospitano fama e notorietà… no, la fuga di cervelli di cui parla il mio amico Rik, è quella dei nostri benamati Parlamentari, che ogni mattina mettono il proprio cervello sul comodino, e poi si recano in Parlamento, e come dei beoti fanno ciò che gli viene detto dagli unici due che hanno il diritto di portarsi dietro la materia grigia tutto il giorno, i famosi Leader di partito.
Purtroppo per noi, quei due cervelli non sono cervelloni, e allora caro Onorevole resti lì e svolga al meglio con professionalità e serietà ciò che la provvidenza divina ha regalato agli Italiani………un presidente di vigilanza RAI autonomo.
Buon Lavoro Presidente Villari.

Buoni Sovrapensieri a tutti
Mawerik

Beata Gioventù

Probabilmente chi ha coniato questa frase qualche annetto sulle spalle l’aveva ed è simpatico leggere qua e là che è ora di dare spazio ai giovani.
Forse, proprio quei signorotti che parlano di beata gioventù, la citano con un po’ d’invidia nel cuore e probabilmente è per questo che trovano la morte sulle poltrone a cui tanto sono legati, anzi incollati.
Cari signori qui, da come la vedo io, di beato c’è proprio poco, l’altra sera scanalando in una trasmissione ho visto un signore molto infervorato che gridando diceva “…bisognava lasciare il posto ai giovani…”
Ora… osservandolo bene, mi potrei sbagliare ma di poco, credo avesse una settantina d’anni e allora mi sono chiesto: “ma questo cosa ci fa lì?”; al suo posto, se avesse messo in pratica le sue teorie, avrebbe dovuto esserci un quarantacinquenne, Ho sorriso fra me e me e ho cambiato canale.
Purtroppo ai giovani nessuno vuol lasciare un bel niente, piuttosto che mollare rischiano di morire in diretta quei signorotti, l’unica cosa che sono stati in grado di lasciare alle generazioni future sono una montagna di debiti a cui nessuno saprà far fronte.
Qualcun altro ha affermato in una discussione che nel dopoguerra cerano delle praterie piene di opportunità, e chi aveva veramente voglia di fare avrebbe potuto emergere, ma oggi le praterie non ci sono più.
Non è vero proprio per niente, le praterie ci sono e come ma chi dovrebbe aiutare quei giovani con tanta voglia di fare sono proprio i soliti signorotti di cui ho parlato, che di aiutare i giovani se ne guardano bene: è il nostro sistema guidato da vecchi che non funziona.
Ma voi ve lo immaginate Bill di Microsoft, che si presenta ad uno sportello bancario Italiano chiedendo fondi per la sua visione:
“Gentile direttore vorrei 300.000 dollari per costruire un video che messo in rete farà comunicare tutto il mondo…”, il nostro caro direttore sarebbe ancora lì a ridere a squarcia gola.
Cari amici, gli anziani sono degli ottimi consiglieri ma non hanno più la capacità di sognare !!!!!!!!!!!!!
Un consiglio ai giovani da Mawerik “Sentite cosa dicono e Ascoltate ciò che non dicono”
Buoni Sovrapensieri a tutti

L'america è grande.

Sembrerebbe quasi tutto concordato... e forse lo è e lo è sempre stato fin dall'inizio Obama, MCain e la Clinton.

Seguendo la campagna elettorale dell'America e fastasticando un pò, si potrebbe pensare che fin dall'inizio tutti erano d'accordo per dare una svolta a questo grande paese, Bush che ora mai era arrivato alla fine del suo mandato, non avrebbe mai potuto dun tratto cambiare la sua linea politica, MCain agnello sacrificale ma già in accordo con il futuro presidente, e l'afascinante Hillary in giro per il mondo a riprendersi ciò che il marito aveva tanto tessuto "l'alto indice di gradimento" nei paesi Mediorientali.
Da qui incominciamo a esaminare i punti,
MCain: praticamente una campagna invisibile, Hillary la colomba bianca del Medio Oriete(Hollivood insegna che se si ha già deciso di perdere, bisgna recitare la parte ancor più drammaticamente perchè sia reale) e Obama, il cambio di rotta per ritornare sultetto del mondo.
Non poteva andare diversamente visto che il povero Bush ormai si era lasciato ammanettare dai signori della guerra, che gli avevano assicurato anche il secondo giro di giostra e che non gli avrebbero mai permesso di far tornare a casa i ragazzi dalle zone calde, assegni circolari per le loro tasche.
Bè signori, se le mie fantasie fossero vere, caro Silvio e caro Walter, per voi un detto antico recita: "Nella vita non si finisce mai di imparare" forse anche voi dovreste avere l'ambizione di riportare la nostra Italia, se non sul tetto del mondo quantomeno abbastanza in alto da respirare una buon'aria, e uscire da questo fetore che da dieci anni, piano piano ci sta soffocando.
Buoni Sovrapensieri a tutti.